L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
della materia sulla quale opera e per la limitata varietà dei mezzi operativi a sua disposizione. Ma basta colla digressione, poichè voglio invece
Pagina 001
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
consuetudine di parecchi impiegati che, a dispetto dei cipigli, seguitavano a volermi bene; e allora mi tornò in mente il consiglio del buon Artusi
Pagina 003
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
doveva dire la sua parola anche la Corte dei Conti, Istituto le cui funzioni sono così delicate, che richieggono un ponderato esame a guarentigia di
Pagina 005
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Ne tolgo alcune dal Cuoco galante di Vincenzo Corrado, ex monaco, che alla fine del Sec. XVIII ebbe gran voga. Dicono che dei gusti non si discute e
Pagina 023
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
tutto con sugo di limone e passato per setaccio, si avrà la salsa. (Meno il candito e la cottura dei fegati sulla brace, mentre possono essere tirati a
Pagina 025
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Il pane, che è un accompagnamento, un indispensabile e gustoso ausiliario dei cibi, non è poi mai o quasi mai un piatto che stia a sé. Così pure
Pagina 026
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
blanchir dei francesi. Il pane deve esser spartito per metà, orizzontalmente, s'intende. Quanto all'aceto, può andare; quanto alle altre spezie, delle quali
Pagina 030
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Omettendo l'acqua di rose, lo zucchero e la cannella, avrete dei passabili crostini di provatura.
Pagina 031
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Noto alcuni dei ripieni, specialmente i meno usuali.
Pagina 032
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Prendete dei panini piccoli, di forma rotonda o a navicella. Vuotateli da un' incisione rotonda che farete di sotto, conservando il pezzo di crosta
Pagina 033
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
« Gratterai il pane molto fino e se lo potrai scrostare, sarà meglio. Passalo poi per crivello acciocchè non vi siano dei pezzetti e metti giù il
Pagina 034
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
centimetri. Da un formaggio come Gruyère o Fontina tagliate collo stesso stampo la metà dei dischi di quelli che avete fatto colla polenta, ma un po
Pagina 044
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
e dei suoi aromi per cederli al brodo. Per avere invece un buon lesso occorre immergere la carne nell'acqua bollente che coagula subito certe
Pagina 058
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
che bollendo la carne. Ora il lesso, secondo Brillat-Savarin, uno dei Santi Padri della gastronomia, non è che la carne dalla quale fu estratto il sugo
Pagina 058
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
La salsa bianca, o blanquette dei francesi non è che una colla di burro e di farina la quale non ha molta fortuna in Italia dove si cercano
Pagina 075
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
In questo piatto stendete dei pezzi di carnesecca che prima avrete fatto scottare. Devono servire per ungere il fondo del piatto e insaporire nello
Pagina 076
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Questa è la salsa maître d'hotel che dal nome pare una gran cosa ed è uno dei fondamenti della cucina francese; un po' di burro e di prezzemolo trito.
Pagina 080
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Soffriggete nel burro alcune cipolle affettate sottilmente e aggiungete parecchi pomidoro ben maturi e privi della buccia e dei semi, uno spicchio
Pagina 095
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Uno dei modi più comuni e credo anche più antichi di ricucinare il lesso, è quello di ridurlo in polpette. Aggiungasi che è forse il modo migliore e
Pagina 102
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
metterle in umido di poi e la cuciniera può sbizzarrirsi a suo talento secondo il gusto dei padroni.
Pagina 102
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Disfate dei pomidoro nel burro e riduceteli a passato o purée che metterete in casseruola con un altro pezzo di burro, sale, pepe, una foglia
Pagina 124
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Il nome vi dice già che vogliono dei tartufi. Tritatene uno grosso con funghi, prezzemolo, cipolletta e uno spicchio d'aglio se lo tollerate. Mettete
Pagina 124
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
grassume colle acidità, tanto caro ai nipoti dei mangiatori di sego, qui spesso ripugna. Eccone un esempio che riferisco per obbligo di raccoglitore
Pagina 138
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
qualche goccia di Marsala. Impastate con balsamella molto densa, tuorlo d'uovo secondo la quantità, parmigiano grattato, salate se occorre e fatene dei
Pagina 141
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
La testina di vitello, la trippa, i tenerumi o parti cartilaginose e tendini della gamba e del piede dei bovini, saranno tagliati a filetti. Per ogni
Pagina 148
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
. L'odore dei tartufi è consigliabile.
Pagina 155
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
piccante. Lo stesso dicasi dei piedi e zampetti di maiale.
Pagina 157
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
tutto con sale e pepe, unendo con l'uovo. Abbiate dei crostini fritti nel burro e su ciascuno stendete uno strato del composto, grosso come il dito
Pagina 158
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
che regga al fuoco. Abbiate ora dei pomidoro, metà del numero delle polpette, tagliateli a mezzo per traverso, liberateli dai semi e dall'acqua
Pagina 161
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
, alla peggio, con farina, facendone frittelle che aggraziano poi con miele, sapa (il raisiné dei Francesi) od altre sostanze dolci. Ma se il sangue in
Pagina 172
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Per l'agnello, che ha la carne più tenera, occorre minore esposizione al fuoco, ma anche qui l'aiuto degli estratti e dei sughi è indispensabile. E
Pagina 176
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Non è il vero risi in cavroman dei Veneziani, ma lo può scimmiottare. Spezzate gli avanzi di castrato a pezzi come mezza noce cercando che siano un
Pagina 179
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
salsa. Aggiungete un pezzo di burro e dei cetriuoli sott'aceto, tagliati anch'essi in fettine. In questa salsa stendete le fettine di carne, aiutate da
Pagina 181
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
bianco d'uovo perchè si attacchino i lembi dei lati col coperchio, fate prendere colore al forno e sformate.
Pagina 190
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
In fondo sono crocchette, salvo le dimensioni dei pezzi del pollo, invece dei quali possono usarsi, anche mescolati, dadini di animelle, filoni
Pagina 192
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
sopra crostini arrostiti. Poco prima però di servire, unite all'intinto un cucchiaio d'olio, o due, secondo il numero dei pezzi, senza che bolla e
Pagina 206
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
bagnate con brodo nel quale potranno aver bollito per mezz'ora le ossa dei volatili. Lasciate cuocere un quarto d'ora, poi mettete giù l'ammorsellato
Pagina 209
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Fate sciogliere in una casseruola o lardo vergine o burro, secondo la quantità dei tordi arrosto che vi sono rimasti. Aggiungete un po' di farina per
Pagina 227
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Se ve ne rimane qualche rocchio già arrostito, potete rifarlo in umido con uno dei soliti soffritti in cui non dimenticherete l'odor dell'aglio, la
Pagina 234
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
, scorza di melangolo, spezierie e raspatura grossa di pane, una scalogna, dell'agresta o dell'aceto, con dei capperi se vi piacciono, o veramente
Pagina 235
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
sopra questa cupola d'insalata ci porrà simmetricamente dei filetti di acciughe salse, con dei profili di capperini in aceto, dei capperoni, dei
Pagina 240
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Se le costole dei cardi che vi avanzano sono ancora abbastanza sode, tagliatele in pezzi lunghi un po' meno di un dito, riempitene, con un ripieno
Pagina 261
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
vetro e 20 gr. di ottima colla di pesce. Unite il sugo dei limoni e passate il composto ripetute volte per tovagliolo. Aggiungete tutto ciò al mosto
Pagina 261
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
misura dei piselli. Mischiateli con la solita balsamella, aromatizzate a vostro gusto e finite come al Cap. VIII. Crocchette.
Pagina 262
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
vano centrale di qualche vivanda o mescolando al pastume rigaglie o avanzi di carne in umido molto saporiti, perchè il sapore dolciastro dei fiori non
Pagina 269
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Fate un soffritto di burro e cipolla aggiungendo un poco di pepe e noce moscata e, in proporzione dei fagioli, una, o due, o più acciughe salate
Pagina 271
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Fate cuocere dei maccheroni in acqua salata, o se ne avete dei rimasti, riscaldateli. Unite loro, quando sono scolati, ma caldi, burro o midollo di
Pagina 304
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
vecchie, del trecento o giù di lì, che riporto qui senza presumere che trovino innamorati. Riproduco l'ortografia dei testi, salvo dove l'arcaismo
Pagina 310
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
Come curiosità, metto qui alcune torte, una dei tempi di Dante, due del sec. xvi, rispettivamente del Romoli, detto il Panonto, e dello Scappi, cuoco
Pagina 320
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
« La buona riuscita dei soufflés dipende in gran parte dalla diligenza nel lavorare i tuorli collo zucchero e nel montare gli albumi che devono
Pagina 327